5 Ottobre 2021

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by: robertoreasonline

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Categories: News

I.R.Co.T. e SER Italia a REAS: sviluppo del Nucleo Operativo Speciale di Soccorso – NOSS

SER Italia impiega i Nuclei Operativi Speciali di Soccorso sposando appieno la “filosofia I.R.Co.T.” e un sacrosanto principio: tutelare i lavoratori quando affidano la propria vita alle squadre di soccorso e i soccorritori stessi, perchè non devono essere avviati a svolgere i loro compiti senza una adeguata formazione e addestramento Sanitario e Tecnico.

Sono molti i curricula che vagliamo per verificare le competenze di aspiranti soccorritori ma, per lo più, sono competenze autoreferenziali. Certo, per by-passare l’”autoreferenziale”, ci avvaliamo anche di Soccorritori provenienti dai Soccorsi Speciali di Croce Rossa Italia. In particolare di Operatori dei Nuclei SMTS (Soccorsi con Mezzi e Tecniche Speciali) dove il percorso di qualificazione abbraccia i protocolli dei nuclei SAF dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino.
Protocolli simili sulla stessa identica direzione per capacità e competenze, ma nettamente più mirati alle esigenze dell’industria privata, li abbiamo ritrovati in I.R.Co.T., che ha sviluppato un percorso specifico: Industrial rescue Operator IResQ.

In questo ambito tutte le tecniche devono essere riconfigurate e trasmesse ai Soccorritori. Inoltre il DLgs 81/08 e il DPR 177/11 ci obbligano comunque a rimanere dentro i confini della normativa. E’ questo il grosso lavoro che abbiamo fatto con I.R.Co.T.: applicare i modelli SWIS (Safety Working Itneraction System). Un articolato sistema di sviluppo della qualificazione del personale operativo, incentrato proprio sulla capacità formativa e addestrativa. Nello stesso modello è previsto l’allineamento ai protocolli dei servizi tecnici pubblici di emergenza, in maniera tale che gli interventi siano eseguiti con tecniche finalizzate all’accettazione diretta dell’infortunato tra i servizi di emergenza senza effettuare nuovamente le valutazioni già eseguite. Questo a benefico dei preziosi minuti che separano la vita dalla fatalità!

I vantaggi legati all’adesione ai NOSS sono molteplici. Essere inseriti nel registro professionale IRCOT ai sensi della Legge 4/2013 è, per l’aspirante Soccorritore, un riconoscimento da parte di un organismo terzo, il quale ha valutato e certificato le competenze professionali. Per l’azienda che lo impiega la sicurezza che, nel momento della necessità, sarà in grado portare a termine un corretto soccorso o salvataggio.